Dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega, la serie racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Benito Mussolini.
Gli attori sono stati bravissimi ma è la copia italiana di House of Cards e senza Kevin Spacey
Regia e fotografia spettacolare, che ti porta dritta nell'Italia del primo dopoguerra. Attori fenomenali, Marinelli ha fatto l'impossibile e anche di più, facendo arrivare allo spettatore tutta la "pochezza" e al contempo le qualità dell'uomo che hanno reso possibile l'ascesa del fascismo in quel determinato momento storico. Veramente un masterpiece, che è stato interrotto (guarda un po') proprio durante l'attuale governo... Il regista stesso ha commentato "Chissà come mai". Riflettiamoci...
Mi è piaciuta molto come è stata girata… ottima interpretazione degli attori sopra le righe rispetto le scadenti fiction all’italiana… qualcosa da ridire su come sono stati ricostruiti i fatti, un po’ di parte…. anche se tutto tragicamente vero.